Relazioni sintetiche: perché chiediamo alle macchine ciò che non troviamo negli umani?

dalla notizia: adnkronos.com/cronaca/ia-allarme-della-polizia-pericolo-empatia-artificiale-fra-umani-e-bot-i-giovani-piu-a-rischio_QQa0zvCqpUJ5HzbRM1NM9?refresh_ce

Perché chiediamo alle macchine ciò che non troviamo negli umani?

Una notizia recente racconta di un’AI che “induce al suicidio” un ragazzo. Ma fermiamoci un attimo: siamo sicuri che il problema sia la macchina?

Forse dovremmo chiederci perché sempre più persone trovano rifugio nei bot. La relazione umana è diventata così difficile da sostituirla con una “perfezione sintetica”? Una semplificazione praticabile?

Demonizzare l’AI non risolve nulla: è solo uno strumento, programmato e usato dagli uomini. Il vero tema è educare alle relazioni – con gli altri, con se stessi, e con la tecnologia.

Voi che ne pensate? Il problema è davvero l’AI o qualcosa di più profondo?